Ficus sycomorus L.

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)
Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)
Ordine: Urticales Juss. ex Bercht. & Presl J. (1820)
Famiglia: Moraceae Gaudich., 1835
Genere: Ficus L.
Italiano: Sicomoro
English: Sycamore fig, Fig-mulberry
Français: Figuier sycomore, Sycamore
Deutsch: Maulbeer-Feige, Adamsfeige, Esels-Feige, Sykomore
Español: Sicomoro, Sicómoro
Descrizione
Il sicomoro cresce fino ad un'altezza di 20 metri, e raggiunge i 6 metri di larghezza, con una chioma ampia e tondeggiante. La corteccia va dal verde-giallo all'arancione. Le foglie hanno forma ovale con apice rotondo. Raggiungono i 14 cm di lunghezza per 10 cm di larghezza, e sono disposte a spirale intorno ai rami. Quello che comunemente viene ritenuto il frutto è in realtà una grossa infiorescenza carnosa piriforme (siconio), all'interno della quale sono racchiusi i fiori unisessuali, piccolissimi; una piccola apertura apicale, detta ostiolo, consente l'entrata degli imenotteri pronubi; i veri frutti, che si sviluppano all'interno dell'infiorescenza, sono dei piccoli acheni. Le diverse specie di Ficus hanno in genere un rapporto strettamente specie-specifico con i loro impollinatori, che sono tutti imenotteri della famiglia Agaonidae. Il sicomoro rappresenta una eccezione in quanto può essere impollinato da due differenti agaonidi, Ceratosolen arabicus e Ceratosolen galili, che condivide con un'altra specie africana, Ficus mucuso. Nella mitologia egizia il sicomoro era albero consacrato alla dea Hathor, detta anche la "Signora del sicomoro”. Era considerato simbolo di immortalità e il suo legno era usato per la fabbricazione dei sarcofagi. Nel Libro di Amos, redatto ai tempi del Regno di Giuda attorno al 775-750 a.C., il profeta omonimo asserisce di essere stato, prima di dedicarsi alla missione profetica, "un pastore e raccoglitore di sicomori"; il che testimonia che in quell'epoca l'albero era già presente in Palestina e utilizzato dall'uomo. I frutti sono raccolti per uso alimentare.
Diffusione
La pianta cresce spontanea nel sud della penisola Arabica e in alcune regioni dell’Africa, dal Senegal al Sudafrica, nonché in ristrette aree del Madagascar. È inoltre coltivata da epoche remote in Medio Oriente (Egitto, Israele e Siria).
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Data: 08/11/2007
Emissione: Scenari naturali locali Stato: Albania |
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Data: 08/11/2007
Emissione: Scenari naturali locali Stato: Albania |
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Data: 21/03/1976
Emissione: Giornata mondiale della foresta Stato: Zambia |
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Data: 30/11/1998
Emissione: Natale - Piante Stato: Botswana |
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Stato: Namibia |
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Stato: Swaziland |
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Data: 24/01/1991
Emissione: Frutti selvatici eduli Stato: Bophuthatswana |
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